Il Palio di Mortara

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Ultima modifica il Lunedì, 02 Maggio 2022 13:17

Pubblicato Mercoledì, 25 Febbraio 2009 05:36

Dal 1970, all'ultima domenica di Settembre, le Contrade mortaresi si affrontano in un Palio di arceri, preceduto da un prestigioso corteo storico ambientato nell'ultimo decennio del XV secolo, quando sul Ducato di Milano regnava Ludovico Sforza, detto "Il Moro".

Il corteo è composto da circa quattrocento figuranti, divisi tra le sette contrade, ognuna delle quali rappresenta una corporazione, e la corte di Ludovico il Moro. Il Palio è basato su un gioco dell'oca vivente, formula giustificata dal fatto che la manifestazione nacque come contorno della Sagra del salame d'oca, di cui da molti anni è la parte predominante. Le pedine avanzano sul percorso in base ai punteggi ottenuti non con i dadi, ma con il tiro con l'arco. La Contrada La Torre, che nella propria storia ha vinto quattro palii, rappresenta la corporazione degli orafi e porta i colori giallo e nero.

Dal 2019 si disputa un Palio anche in occasione della solennità dell'Invenzione della S. Croce, considerata la festa patronale di Mortara, che cade il primo lunedì di maggio. Il giorno precedente si gioca il Palio, che è basato su alcuni giochi di abilità e su prove di tiro con l'arco.

• Le Braide (giallo-rosso)
• Il Dosso (bianco-rosso), che ha sospeso la sua attività nel 2018
• Il Moro (giallo-verde)
• Sant'Albino (bianco-azzurro)
• San Cassiano (bianco-verde)
• San Dionigi (rosso-blu)