Il Palio di Mortara

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Ultima modifica il Giovedì, 01 Agosto 2024 15:38

Pubblicato Mercoledì, 25 Febbraio 2009 05:36

Dal 1970, all'ultima domenica di Settembre, le Contrade mortaresi si affrontano in un Palio di arceri, preceduto da un prestigioso corteo storico ambientato nell'ultimo decennio del XV secolo, quando sul Ducato di Milano regnava Ludovico Sforza, detto "Il Moro".

A partire dal 2019, la prima domenica di maggio, in occasione della festa patronale, si disputa il Palio della Santa Croce, basato su una serie di giochi di piazza fra le Contrade.

Il corteo è composto da circa quattrocento figuranti, divisi tra le sei contrade, ognuna delle quali rappresenta una corporazione, la corte di Ludovico il Moro e la rappresentanza del Comune. Il Palio di settembre è basato su un gioco dell'oca vivente, formula giustificata dal fatto che la manifestazione nacque come contorno della Sagra del salame d'oca, di cui da molti anni è la parte predominante. Le pedine avanzano sul percorso in base ai punteggi ottenuti non con i dadi, ma con il tiro con l'arco.

Il Palio della Santa Croce è basato su alcuni giochi di abilità tra le contrade, rislutando così un gioco più popolare e più coinvolgente per i contradaioli e il pubblico.

La Contrada La Torre, che nella propria storia ha vinto nove palii (sette a settembre e due a maggio), ottenendo anche un "cappotto" nel 2022, rappresenta la corporazione degli orafi e porta i colori giallo e nero.

• Le Braide (giallo-rosso)
• Il Dosso (bianco-rosso), che ha sospeso la sua attività nel 2018
• Il Moro (giallo-verde)
• Sant'Albino (bianco-azzurro)
• San Cassiano (bianco-verde)
• San Dionigi (rosso-blu)